Abilita accessibilitàAbilita accessibilità

Takeda Virtual Lab 

 

Il Takeda Virtual Lab nasce con l’obiettivo di creare una Cell Factory virtuale in cui far vivere ai medici l’esperienza di lavoro e preparazione  del primo farmaco a base di cellule staminali approvato in Europa per il trattamento delle complicanze della Malattia di Crohn.

Le camere di coltura e di preparazione delle cellule staminali all’interno dei laboratori sono completamente sterili e accessibili in maniera strettamente controllata. Solo il personale specializzato e adeguatamente preparato può entrare in questi laboratori biotecnologici dove si maneggiano materiali organici così delicati e a scopo farmaceutico. 

Attraverso esperienze di realtà immersiva esperienziale, Takeda può mostrare ai medici come avvengono le preparazioni dei farmaci, aprendo virtualmente le porte delle camere sterili.


Medici immersi nella realtà virtuale del Lab

La prima installazione del Virtual Lab è avvenuta al IX congresso IG-IBD (Italian Group for the study of Inflammatory Bowel Disease) tenutosi a Firenze il 29 Novembre 2018.

La Presentazione internazionale invece si è avuta al XIV Congresso Europeo ECCO (European Crohn´s and Colitis Organisation) tenutosi lo scorso 6 marzo 2019 a Copenaghen in Danimarca dove più di 200 gastroenterologi hanno potuto prendere parte all’iniziativa esperienziale. Si è registrato un grande entusiasmo da parte dei partecipanti, poiché questo tipo di laboratori sono solitamente inaccessibili e poco conosciuti. 
Si tratta di un’esperienza in realtà virtuale, in cui è possibile simulare le fasi di coltura di cellule staminali utilizzate per la cura di alcune complicanze della Malattia di Crohn. I medici, infatti, vestono i panni dei ricercatori biotecnologi e vivono in prima persona tutti i passaggi di creazione di un farmaco. Esiste la versione esplorativa del Virtual Lab e una divertente versione, nella quale utilizzando la gamification, i partecipanti si sfidano per ottenere il tempo migliore nello svolgere i compiti principali. Gli specialisti, dunque, diventano parte del processo manifatturiero e possono comprendere appieno gli aspetti tecnico-logistici e innovativi della terapia.

Il Virtual Lab è stato sviluppato con la partnership tecnologica di Experenti.

Benefici 

Gli specialisti gastroenterologi, grazie al Virtual Lab, possono seguire in prima persona le colture di cellule staminali e vederle espandersi, realizzando in modo virtuale la prima terapia a base di cellule staminali mesenchimali allogeniche, indicata per il trattamento delle fistole perianali complesse in pazienti adulti con Malattia di Crohn.

Con l’adozione di questa tecnologia, Takeda conferma il suo impegno non solo nella ricerca e produzione di farmaci, ma anche a livello di innovazione tecnologica applicata al campo dell’edutainment.

Le tecnologie rivestono un ruolo fondamentale, sia nella fase di ricerca, sia di produzione di un farmaco e adesso vengono ampiamente utilizzate anche a scopo formativo. In questo modo i medici ‘toccano con mano’ uno degli strumenti fondamentali che permette loro di trattare nel modo più consapevole possibile alcune delle malattie più invalidanti.

Si guarda anche al futuro. Takeda, infatti, sta già pianificando il prossimo step: lo sviluppo di modelli tridimensionali a realtà aumentata per poter esplorare gli organi umani interessati da una specifica malattia e poter simulare alcuni interventi di cura personalizzati.

Guarda il video di presentazione