La conferenza di presentazone si è svolta oggi presso la Sala Consiliare del Comune di Rieti.
Un lavoro che è dimostrazione tangibile della volontà di Takeda di gestire efficacemente le problematiche d'impatto sociale, ambientale ed etico nel territorio
Rieti, 11 novembre 2021 – Si è svolta oggi presso la Sala Consiliare del Comune di Rieti, la conferenza di presentazione del primo Bilancio di Sostenibilità annuale dello stabilimento Takeda di Rieti.
Alla conferenza erano presenti il Sindaco di Rieti, Antonio Cicchetti; il Sindaco di Cittaducale, Leonardo Ranalli; l’On. Fabio Melilli, Presidente della 5ª Commissione Bilancio della Camera dei Deputati; l’On. Alessandro Fusacchia, Coordinatore intergruppo Parlamentare Intelligenza Artificiale; Massimiliano Barberis e Stefano Navari, rispettivamente Amministratore Delegato e Responsabile della Qualità di Takeda Manufacturing Italia, assieme agli altri dirigenti della Compagnia.
L’anno 2020 è stato particolarmente complesso e difficile a causa dell’emergenza da COVID-19, ma comunque ricco di sfide e di opportunità. Lo stabilimento Takeda di Rieti, sito di eccellenza nella produzione di farmaci plasmaderivati, lo ha raccontato nel proprio Bilancio di Sostenibilità annuale, elaborato secondo gli Standard della Global Reporting Initiative (GRI) e disponibile online sul sito istituzionale di Takeda Italia.
Il bilancio descrive tematiche significative, come le pratiche e le politiche di approvvigionamento e di gestione dell’energia, il consumo di acqua, le emissioni di CO2, il controllo dei rifiuti e il rispetto dell’ambiente. Ma tocca anche con estrema precisione e chiarezza, temi di impatto e interesse sociale, come occupazione, salute e sicurezza sul luogo di lavoro, formazione dei dipendenti, diversity e pari opportunità, rapporti sinergici e virtuosi con le Comunità Locali, digitalizzazione.
“La nostra più grande ambizione si concentra sull’impegno a voler diventare un’azienda totalmente sostenibile. Entro il 2040, Takeda intende, infatti, affermarsi come Compagnia a zero emissioni di anidride carbonica, eliminando tutte le emissioni dalle proprie operazioni industriali – spiega Massimiliano Barberis, Amministratore Delegato di Takeda Manufacturing Italia”. Questo non solo nel settore dei plasmaderivati. Takeda, infatti, è un’azienda biofarmaceutica leader a livello mondiale e presente in oltre 80 Paesi, che opera in oncologia, gastro-enterologia, neuroscienze, malattie rare, terapie derivate dal plasma e vaccini. In Italia, Takeda conta una sede commerciale a Roma e due stabilimenti produttivi d’eccellenza, a Rieti e a Pisa
“Ogni azienda dovrebbe operare nel proprio business avendo sempre in mente l’importanza di creare valore condiviso per la società, nel rispetto del ruolo sociale che essa inevitabilmente ricopre. Non è più sufficiente per le aziende misurarsi solo tramite il calcolo del valore economico, ma diventa fondamentale integrare aspetti sociali e ambientali” dichiara l’On. Fabio Melilli, Presidente della 5ª Commissione Bilancio della Camera dei Deputati. E’ il tema della Responsabilità Sociale d’Impresa, che Takeda sta brillantemente affrontando attraverso la pubblicazione del primo Bilancio di Sostenibilità annuale”
Il documento rappresenta un primo passo nel processo di rendicontazione delle tematiche legate alla sostenibilità e testimonia il percorso di trasparenza e miglioramento continuo dell’azienda, nel rispetto del territorio in cui opera. Lo stabilimento Takeda di Rieti è infatti inserito in un contesto di qualità per il Sistema produttivo farmaceutico: competenze, indotto, Infrastrutture, Università, stimoli che si coniugano tutti in una sola Regione italiana, il Lazio, che rappresenta un distretto di assoluta eccellenza. Qui ci sono oltre 60 aziende farmaceutiche, prima regione in Italia per l'export in questo settore strategico. Il Lazio è un terreno fertile ove far nascere l'eccellenza. Per queste motivazioni Takeda è sempre più legata a doppio filo con il successo del territorio in cui opera, inteso come sistema fatto di attori interdipendenti.
“Takeda è un’eccellenza nazionale che alza le aspettative su cui lavorare sul territorio. Contribuisce a tenere alto il livello di produzione su Rieti, dando un forte valore alla responsabilità sociale nei confronti dei dipendenti e della comunità” dichiara l’On. Alessandro Fusacchia, Coordinatore intergruppo Parlamentare Intelligenza Artificiale. “Per migliorare, è necessario che le istituzioni locali e nazionali, siano all’altezza, contribuendo a costruire le condizioni affinché le realtà imprenditoriali possano crescere ed attrarre capitale umano. Per fare questo, è necessario investire su ricerca e cultura”.
Takeda è un’azienda biofarmaceutica globale e leader di settore che collabora con gli Operatori Sanitari, le Associazioni di Pazienti e le Istituzioni per consentire l’accesso a farmaci innovativi, che fanno realmente la differenza nella vita dei pazienti. Takeda è in oltre 80 Paesi ed è presente nelle aree: oncologia, gastroenterologia, neuroscienze, malattie rare, con investimenti mirati nel campo dei medicinali plasmaderivati e dei vaccini (maggiori informazioni su www.takeda.com/it-it).
Presente in Italia dal 1982, Takeda impiega più di 900 persone nella sua sede di Roma, sul territorio e nei due centri produttivi d’eccellenza, a Rieti e a Pisa, dedicati alla produzione di plasma derivati. Grazie agli elevati standard tecnologici, lo stabilimento di Rieti è considerato tra le migliori realtà produttive mondiali nel campo del frazionamento di emoderivati: qui circa 500 dipendenti lavorano al frazionamento del plasma necessario alla produzione di emoderivati come immunoglobuline, albumina e fattori di coagulazione. Nel sito di Pisa, invece, 150 persone lavorano alla produzione di albumina umana successiva al frazionamento. Da qui partono prodotti per diversi mercati: Europa, Cina, Medio Oriente.
Maggiori informazioni su www.takeda.com/it-it